rudi records RRJ1033
Negli impervi territori della composizione istantanea e aleatoria, prova a trovare il suo fil rouge Maria Merlino. Fra i numi tutelari di questo Alos c’è Anthony Braxton, a cui è esplicitamente dedicato il brano centrale della scaletta, quasi a mo’ di architrave di un progetto nel quale lo spunto breve e frammentario, spesso febbrile, si alterna adeguatamente a sviluppi più estesi del nuclei ritmici e tematici che affiorano lungo il percorso, dove i suoni si aprono a concedere maggior spazio e respiro alla trama.
La giovane sassofonista siciliana, che si mostra già provvista di solida e matura tecnica, è ben coadiuvata, nella sua avventura sonora, dal brillante e dinamico apporto della chitarra elettrica “trattata” di Giancarlo Mazzù, che episodicamente tocca anche la batteria con approccio che in verità appare un po’ naif, e dal basso di Domenico Mazza, che dà corpo e sostanza al tutto mantendosi comunque libero e lontano dal semplice ruolo di schematico sostegno
Un bel disco, che sorpende in più punti, e soprattutto nella scelta di concludere il tutto con uno sghembo e divertente calypso.
- Cappero (Merlino, Mazzù, Mazza) (4:38)
- Alos (Merlino) (2:04)
- La Ricerca (Merlino) (3:22)
- Il Cambiamento (Merlino) (1:25)
- La Quiete (Merlino) (2:38)
- For Anthony Braxton (Merlino) (5:38)
- Mica (Merlino) (4:20)
- Cat (Merlino) (1:54)
- Scaccia Paura (Merlino) (5:28)
- Private Shout (Merlino, Mazzù, Mazza) (5:45)
- Ipso Calypso (Merlino, Mazzù, Mazza) (3:39)