Pur trovandosi nella intrinseca difficoltà di produrre da remoto, in quanto artista abituato a registrare live in studio con i musicisti, l’axeman indonesiano Dewa Budjana riesce a scavalcare le frontiere e i limiti fisici imposti dalla pandemia, confezionando un prodotto brillante e fresco.
I solo del leader sono a tratti memorabili, bilanciati al meglio fra tecnica e ispirazione, e misurati anche nella durata; e invero fenomenale è anche l’astro nascente Mateus Asato, a cui è affidato il solo in Swarna Jinga.
La pacata ballad Kmalasana , perfetto esempio di mix fra asian music e prog-fusion nello svolgimento tematico , evolve poi con un clamoroso omaggio a David Gilmour nella parte centrale.
Sabana Shanti è caratterizzata dall’elegante intervento al sax soprano del sempre grande Paul McCandless, al quale è giustamente concesso ampio spazio, sia nello sviluppo del tema che del successivo solo, al quale segue un efficacissimo intervento pianistico di Joey Alexander.
Oltre ai già citati ospiti “eccellenti”, opportuno citare anche la presenza di altre prestigiose firme, come quella del pianista Gary Husband e dei drummers Dave Weckl e Simon Philips, sempre efficacissimi nei loro break percussivi.
Naurora; Swarna Jinga; Kmalasana; Sabana Shanti; Blue Mansion
Dewa Budjana guitar, soundscapes, all composition
Simon Phillips and Dave Weckl drums;
Carlitos Del Puerto, Jimmy Johnson and Ben Williams bass & upright bass;
Gary Husband and Joey Alexander piano;
Paul McCandless soprano sax;
Mateus Asato guitar solo on Swarna Jingga.
Recorded remotely during the pandemic in 2020 and 2021