Musicista elegante, valido chitarrista e orchestratore, Roberto Spadoni richiama alla mente del vostro cronista una lontana edizione del Roccella Jazz Festival, dove guidava un largo ensemble in un progetto intitolato “Ulisse e l’arco”, con partecipazioni di rilievo quali Maria Pia de Vito e Kenny Wheeler.
Nel prosieguo della carriera il nostro ha continuato a mostrare predilezione per gli organici medi o ampi, affiancando all’attività di musicista anche quella di divugatore in forma cartacea, con testi di armonia/teoria musicale in ambito jazz, e rubriche su riviste del settore.
Si configura quindi come un approdo naturale questo Travel Music
(L’Italia dal Finestrino) messo in suoni dalla New Project Jazz Orchestra, una ventina di musicisti che già in passato ha collaborato con il leader e compositore dei sei brani presentati.
Un bel disco, classico e moderno nel contempo, realizzato fra l’altro grazie al crowdfunding. Per il resto, poco altro da aggiungere alle info contenute in questa pagina