Ideale chiusura della terna indonesiana iniziata con le due più recenti recensioni, (ultima e penultima) “The 6th story” di simakDialog è un ibrido introverso e a tratti affascinante, che fonde in eleganti sonorità l’occidente, qui rappresentato del Fender Rhodes, strumento principale utilizzato dal leader Riza Arshad, e dalla chitarra elettrica del virtuoso Tohpati, con una composita sezione ritmica di stampo orientale, che vede all’opera tre percussionisti impegnati al kendang, strumento tipico dello stile gamelan Sundanese, e a varie percussioni metalliche.
Ne risulta una miscela sonora che talvolta sembra procedere su strade parallele, piuttosto che integrarsi appieno, dando la sensazione complessiva di un lieve straniamento che oscilla, fra tempi in continuo mutamento, alle soglie del caos (la breve Harmologic ne rappresenta un perfetto esempio), altrove trova invece linearità e strutture melodiche più intellegibili, come nella quasi-ballad What Would I Say e nel fraseggiare solenne della successiva For Once and Never.
Un ascolto non immediato, quindi, ma testimonianza di un sano spirito di avventura che cerca di andare oltre le facili strade del virtuosismo spettacolare, che pure sarebbe nelle corde tecniche dei musicisti, per concentrarsi sulla ricerca di una rilettura originale delle numerose influenze jazz-rock e prog che comunque traspaiono in controluce. Operazione coraggiosa, che al di là degli esiti disuguali nell’ambito dell’ora di durata, risulta senz’altro stimolante e degna di adeguata attenzione.