Aut Records (2015)
Ispirandosi ai princìpi della fisica delle particelle e all’ambito musicale contemporaneo più incline alla ricerca sonora, all’impro e alla scrittura in parte aleatoria, Matteo Tundo esordisce con un progetto da leader nel quale privilegia e cura più l’aspetto compositivo, che il lato dello sfoggio strumentale. Continua a leggere Matteo Tundo – Zero Brane
Fermo da mesi per l’impossibilità fisica di recensire adeguatamente la mole enorme di materiali accumulati, il blog(ger) prova a tornare in attività con una formula nuova: veloci segnalazioni di una o più novità discografiche giunte in redazione, scelte fra quelle che già al primo ascolto hanno impressionato positivamente.
Si parte con una (strana) coppia:
con il violinista a capo di un quartetto che ne sostiene adeguatamente l’ormai consolidata maturità
godibilissimo e variegato negli stili, è il debutto per Moonjune del talentoso chitarrista uruguagio, già recensito su queste pagine per il suo precedente album On a Mission
Buon ascolto
La Luna di Alfonso 