Esordio discografico per il gruppo A.B. Normal , questo interessante lavoro si sostanzia nei 5 brani iniziali che insieme formano appunto “Suite“, interamente firmata dal leader trombonista Andrea Baronchelli.
Le concise Intro e Autro racchiudono i tre lunghi pezzi che rappresentano l’essenza del progetto.
Roots è di impianto prog-rock nella prima parte, elettronica e batteria a lanciare il riff che sostiene il frippiano guitar solo di Michele Bonifati, fino alla canonica e annessa perdita di controllo intorno alla metà del brano, che a quel punto si placa lasciando spazio al fraseggio del leader, sostenuto da una ritmica inizialmente sommessa e gradualmente più serrata, per poi chiudere ancora con elevata intensità sonora.
Cortex è inizialmente astratta e libera, con suoni distillati prima di confluire in un ostinato ritmico che preannuncia l’esposizione di un tema ben articolato e vario.
The Crown si svolge in punta di dita, una malinconica ballad dove ancora una volta gli spazi solistici sono equamente suddivisi fra trombone e chitarra.
I due brani conclusivi restano nell’ambito sonoro dei precedenti, chiudendo con il memorabile solenne finale di Syriarin. Un lavoro più canterburyano che jazzistico, compatto e ben riuscito, meritevole di un attento ascolto.
Intro
Roots
Cortex
The Crown
Outro
Starting With A Cherry
Syriarin
All composition by Andrea Baronchelli, except n.6 by Michele Bonifati
Andrea Baronchelli Trombone, effects
Michele Bonifati Electric guitar, effects
Danilo Gallo Electric bass, effects, objects
Alessandro Rossi Drums, electric drums