Funambolico chitarrista, ormai annoverabile tra le punte di diamante dell’etichetta di Leo Pavkovic, Deva Budjana realizza un progetto in grande stile, il più ambizioso della sua carriera, con il doppio album
Zentuary
spaziando con la consueta disinvoltura fra l’elettrico e l’acustico, il prog e l’etnico, ormai padrone di una ben definita cifra stilistica. Prestigiose le collaborazioni, in particolare quella di Jack DeJohnette alle bacchette, e dello stickman Tony Levin. E a completare la definitiva prova di maturità, due brani con la CZECH SYMPHONY ORCHESTRA diretta da Michaela Růžičková.