ALFA MUSIC – AFMCD169
L’accoppiata si presenta lecita, ma al tempo stesso con il giusto pizzico di incongruità che stimola interesse: il pianismo più rigoroso e jazzisticamente inquadrabile di Enrico Pieranunzi abbinato all’estro più ondivago di Enrico Intra, che in carriera ha spaziato anche in ambiti assai diversi, sfiorando new age, musica sacra, dediche alla contemporanea colta e anche le hit parade con discreto successo commerciale (disco per l’estate anni ’70, se la memoria non inganna, impazzavano i moog e i primi synth polifonici, il brano era Paopop). Tornando al disco in oggetto, trattasi di un breve sommario sonoro delle teorie sull’improvvisazione codificate dallo stesso Intra nel testo di recente uscita Improvvisazione altra?
La registrazione proviene da un concerto, preceduto solo da una brevissima prova, registrato a Bollate nell’ambito della rassegna “Conoscere il Jazz”, il 15 Aprile 2013.
I brani prendono vita da cellule ritmiche ostinate, che in qualche misura ricordano l’approccio di Cecil Taylor con un minor grado di “pesantezza”, o da spunti più classici, che partono da forme canoniche come il valzer e il blues per procedere alla successiva frammentazione del materiale tematico, spesso chiudendo il cerchio, quasi a voler rassicurar(si), con intervalli giusti.
Tirando le somme, il risultato complessivo sembra più testimonianza documentaria di un lavoro che dovrebbe consolidare ulteriormente, che opera compiuta e all’altezza della fama dei due.
1 Blue etude 2 3.48
2 Valse/Valsetude 4.59
3 Bluestop 4.43
4 Blue etude 1 3.23
5 Kleine Klaviermusik #1/Pauls 6.10
6 Silenzio assenso 6.20
7 No etude 7.16
Enrico Intra piano – Enrico Pieranunzi piano
All compositions by E. Intra & E. Pieranunzi except:
“Valse” by Francis Poulenc (Published by Max Eschig)
“Kleine Klaviermusik #1” by Paul Hindemith (Published by Schott)
PS. scrivere libri per codificare l’improvvisazione ha in sè un sapore di ossimoro, ma magari è solo un mio limite…..
PPS. per chi fosse interessato, ricordo di aver ascoltato anni addietro un bel concerto di Intra, più o meno su analoghi presupposti, in duo con Markus Stockhausen: magari gironzolando in rete si riesce a reperirlo….